Consigli generali in caso di emergenza

Consigli generali in caso di emergenza

 Alcuni semplici consigli da seguire con lo scoppio di un' emergenza:

 

  • NON FIDATEVI DI NESSUNO

Familiari a parte, non fidatevi di nessuno sconosciuto e mantenete le dovute distanze da tutti quelli che non conoscete. Tutti credono che in caso di pericolo le persone tendano ad aiutarsi l’ un l’ altra ritrovando l’ umanità che credavamo perduta da tempo: questo a mio avviso è vero fino ad un certo punto. In caso di terremoti, o uragani o simili, le persone si aiutano perché la società non è ancora crollata ed è solo questione di tempo prima che tutto torni alla normalità. In casi estremi invece, come attacchi nucleari o scenari in cui è impossibile che le cose si sistemino a breve termine, le persone saranno disposte a infrangere qualsiasi regola per assicurare la propria sopravvivenza.

  • RIMANETE IN CASA IL PIU A LUNGO POSSIBILE

Nei giorni seguenti ad una crisi è facile imbattersi in sciacalli, ladri, assassini, stupratori, ogni genere di persona potenzialmente pericolosa. È buona cosa quindi (soprattutto se vivete in città) sopravvivere in casa il più a lungo possibile ed esporsi ai pericoli dell’ aria aperta solo dopo qualche giorno (gran parte delle persone nel frattempo avranno lasciato la zona e sciacalli/predoni si saranno spostati altrove. Resistere alla tentazione di fare rifornimenti sarà meno pericoloso (per questo consiglio di prepararsi in anticipo). Ovviamente dovete adattare questa regola alla situazione in cui vi trovate: se la città và a fuoco o per qualche altro motivo è rischioso rimanere in casa fate le valige al più presto!

Evitate, almeno per i primi giorni, di raggiungere i vostri cari ma studiate la situazione e pensate razionalmente a come muovervi.

  • ORDINATE L’ EQUIPAGGIAMENTO

Se non l’ avete già fatto tenete sempre in ordine il vostro equipaggiamento: se vi spostate per le strade fate uso di carrelli o carri per trasportare le vostre cose. È consigliabile, però, tenere su uno zaino gli oggetti strettamente indispensabili come cibo o simili (in caso di fuga potete quindi abbandonare il carrello e scappare con una scorta).

  • PROCURATEVI LE ARMI

Tenete sempre con voi un qualche genere di arma. Un coltello va benissimo (procuratevene uno da caccia o da combattimento) ma se ne avete la possibilità acquistate anche una pistola a salve (90/100 euro): non è necessario un porto d’ armi e, con un po’ di fortuna, potete usarla per minacciare o tenere alla larga “persone spiacevoli”, dal momento che ad un occhio (e a un orecchio) inesperto possono sembrare vere.

  • NON USCITE DI NOTTE

Se state sopravvivendo in un rifugio uscite solo ed esclusivamente di giorno: alla luce del sole è più facile individuare pericoli o persone e potete affrontare preparati ogni genere di pericolo. Se dovete uscire di notte indossate abiti scuri (in modo da potervi mimetizzare meglio in caso di fuga), camminate lungo strade illuminate (possibilmente larghe), evitate di avventurarvi in case/vicoli bui e muovetevi solo con lo stretto necessario (per essere più leggeri).

  • EVITATE LA MASSA

Evitate di seguire il “gregge”, calmatevi e ragionate con la vostra testa. Se un grosso gruppo di persone si muove in una direzione non vuol dire che sia necessariamente quella giusta. E se lo fosse, mantenete le distanze e rimanete nelle retrovie: se dovesse scoppiare il panico il gruppo si trasformerebbe in una macchina suicida.

 

A cura di: Marco Tessarolo

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