Descrivere l' intera saga di Mass effect è un compito difficile. Non solo perchè presenta una trama complessa e lunghissima ma anche per il semplice fatto che ogni capitolo è un' esperienza diversa, con personaggi, storie e caratteristiche a sé stanti. Il secondo capitolo mi aveva lasciato l' amaro in bocca, non perchè fosse un gioco brutto (anzi!) ma perche mi lasciò con troppi interrogativi in testa e troppe domande senza risposte. Finalmente siamo arrivati alla resa dei conti e la trilogia del comandante Shepard chiarirà tutti i dubbi. Pronti per l' ultimo viaggio sulla Normandy?
ADDIO, COMANDANTE!
Questa volta si comincia davvero col botto: nelle prime fasi ci ritroveremo improvvisamente catapultati in una Terra sotto l' attacco dei Razziatori e, con una specie di spettacolare tutorial, dovremo raggiungere la leggendaria Normandy e fuggire dal triste destino del pianeta. Shepard cercherà di fare il possibile per convincere una volta per tutte l' Alleanza a fare qualcosa per contrastare l' attacco, ma il tempo stringe e la stupidità degli organi politici non aiuta di certo la situazione... Nemmeno la diplomazia servirà a qualcosa e il comandante lo sa bene. Ecco quindi che dovremo esplorare l' universo in lungo in largo alla ricerca di aiuti/alleati/strategie in vista dell' attacco finale.
La sceneggiatura è sicuramente il piatto forte dell' esperienza e tutti i fan della saga (o gli appassionati di fantascienza) non ne rimarranno delusi: Mass Effect, in quanto a profondità della trama, ambientazioni e personaggi, non sfigura per niente di fronte ad avversari come Star Wars o Star Trek. Anzi, quello che quest' ultimo capitolo riesce a fare è di rendere la storia ancora più drammatica, avvincente, matura e spettacolare dei suoi predecessori. Non solo: oltre ad essere meglio raccontata si mantiene su ritmi sempre spediti e riesce ad incollare allo schermo dall' inizio alla fine. La tendenza all' action (rispetto al secondo episodio, con un ritmo di gioco più adatto ad un GDR) è evidente, ma ciò non significa che la profondità di gioco sia stata sacrificata in favore di un gameplay più moderno, infatti la struttura è rimasta pressochè invariata da Mass Effect 2 (forse troppo). Questo capitolo rimane un action GDR a tutti gli effetti: gestione della squadra, evoluzione dei personaggi, azione in terza persona, pianeti da esplorare, dialoghi interattivi e una trama enormemente influenzabile. Quindi niente paura: quello che ha fatto ME3 è stato recuperare tutto il meglio del secondo episodio e snellirlo (o migliorarlo) per rendere l' esperienza meno frustrante e ancora più divertente. Per fare un esempio non dovremo più perdere tempo in lunghe scansioni di pianeti (che spesso erano poveri di materiali utili) ma verremo automaticamente avvertiti nel caso questa operazione fosse possibile. Il sistema di combattimento è rimasto lo stesso (con una I.A. dei nemici e un sistema di coperture decisamente migliorati), con la ruota dei poteri, gli ordini ai compagni, personalizzazione delle armi e tutto il resto. Ma non voglio perdermi tra le innumerevoli opzioni che il mondo di Shepard offre, vi lascerò il piacere di scoprirle da sole (in parole povere: è un lavoraccio). Vi dirò solo che all' inizio (oltre a personalizzare l' aspetto del protagonista, la classe, ecc ecc) avrete la possibilità di scegliere il tipo di "stile" di gioco che più vi comoda: per gli amanti della saga c' è la modalità RPG (in cui avrete accesso a tutte le opzioni di gioco per consentire l' esperienza il più profonda e impegnativa possibile), se preferite gli sparatutto potete scegliere la modalita "Azione" (dove le conversazioni non sono interattive e il gioco si trasforma in un semplice TPS) o se vi interessa esclusivamente la trama potete optare per "Storia" (gli scontri sono molto semplici e viene data più importanza all' interattività delle conversazioni).
Oltre alla modalità principale potrete divertirvi con la modalità online, ma si presenta piatta e inutile, dedicata esclusivamente ai fan della saga. In ogni caso il pacchetto generale è completo e soddisfacente. Insomma, per il resto è un ritorno (e un addio) in grande stile: indimenticabile ed estremamente emozionante.
THE DARK SIDE OF MASS EFFECT
Graficamente il gioco si presenta con una grafica in parte rinnovata ma non priva di difetti: generalmente è davvero ottima con un elogio per le ambientazioni (più grandi e particolareggiate che in passato) e per gli effetti speciali (davvero ben fatti e smisuratamente più realistici che in Mass Effect 2), ma la fluidità in certi casi ne risente, con evidenti cali di frame rate nelle situazioni più caotiche o scatti negli intermezzi, e animazioni dei personaggi in-game legnose e vecchie di una generazione (inguardabili i movimenti dei nostri compagni di squadra durante i combattimenti). Peccato poi che le ambientazioni, come in passato, soffrano di una certa linearità e a volte si abbia l' impressione che effettivamente ci sia ben poco da esplorare. Comunque, se non badiamo a certe piccolezze (perchè in effetti lo sono, di fronte ad un lavoro di questo calibro), abbiamo di fronte uno dei titoli tecnicamente più sontuosi in circolazione.
Anche il sonoro merita una standing ovation: la colonna sonora che fa da sfondo all' avventura è sempre adatta ed emozionante, capace di rivaleggiare con molte soundtrack di collossal drammatici. Gli effetti sono immersivi e curati e il doppiaggio in italiano, pur non essendo al livello originale e in qualche occasione poco sincronizzato, è tutto sommato piacevole e ben realizzato.
Insomma, a livello visivo-sonoro è un vero spettacolo, ve lo dico io. E se ve lo dice uno che ha una vera fissazione per difetti come quelli sopracitati vi renderete conto di come lo spettacolo generale ripaghi completamente qualche sbavatura.
Il gameplay è grossomodo identico a quello del buon Mass Effect 2; tutto sommato però è ancora fresco e piacevole e i controlli sono comodi ed efficaci in (quasi) tutte le occasioni.
La longevità si attesta su ottimi livelli: ricordate che in effetti stiamo parlando di un vero GDR, con tanto di sub-quest, segreti e altro ancora. Ne avrete di tempo da spendere sulla storia principale e se questa non vi dovesse bastare c' è sempre la modalità online (anche se un pò monotona).
Lo so lo so, mancano svariate cose a questa recensione ma è impossibile descrivere tutto quello che offre questo gioco in poco spazio. La domanda a questo punto è: vale la pena questo Mass Effect? Non badate ai difetti che, ahimè (essendo una recensione), mi sono ritrovato costretto a farvi notare: è un OTTIMO gioco e se vi piace la saga ne rimarrete estasiati, poichè rappresenta il capitolo generalmente più curato, divertente e drammatico della trilogia. Se invece non conoscete il passato di Shepard (meglio leggere qualcosa prima di cominciare) allora troverete in Mass Effect 3 un titolo ugualmente valido, lungo, emozionante e che provoca dipendenza (a patto di mettere una pietra sopra ad alcune stonature grafiche), che vi colpirà al cuore e che non dimenticherete con tanta facilità. È stato un piacere lavorare con Lei, comandante Shepard!
PREGI
Tecnicamente è un vero capolavoro
Trama emozionante e ben strutturata
Più azione e più spettacolarità
Lungo, impegnativo e profondo come sempre
DIFETTI
Animazioni in-game poco curate
Frame rate spesso instabile
Personaggi meno espressivi della concorrenza
Online dimenticabile
Strutturalmente non porta grandi novità
GRAFICA...............89
SONORO...............89
GIOCABILITA.........93
LONGEVITA...........98
Divertimento*.......98
GLOBALE.............92
A cura di: Marco Tessarolo