Unit 13 (2012)

Unit 13 (2012)

 

Unit 13 era atteso da molti come un titolo capace finalmente di dimostrare le potenzialità di VITA e, grazie ai due stick analogici, provare che uno shooter può rivelarsi divertente anche in una console portatile. Sarà riuscito nell' impresa?

 

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Il titolo preso in esame è uno shooter in terza persona che cerca di mescolare il tatticismo e lo stealth della serie SOCOM con l' azione e le sparatorie dei migliori sparatutto sulla piazza e, trattandosi di un gioco portatile, offrire tutto questo in missioni brevi e disconnesse tra loro. L' idea di fondo era ottima, peccato che non sia riuscito a sfruttarla appieno. Ma andiamo con ordine.

Esistono sostanzialmente due modalità: gioco in singolo e coop online.

 

SINGLE PLAYER

Una volta affrontato l' addestramento e aver imparato le basi del mestiere dovremo scegliere una tra le 36 missioni disponibili e uno tra i 6 personaggi con cui affrontarla: ognuno di essi possiede caratteristiche particolari e si rivela più o meno adatto al tipo di missione scelto (anche se nessuno vieta di usare un soldato "da combattimento" in una missione di infiltrazione...). Una volta fatto questo basta completare il livello portando a termine una serie di obiettivi, come sabotare un veicolo, raccogliere informazioni o eliminare un bersaglio. Alla fine di ogni missione riceveremo un punteggio, il quale viene influenzato da vari tipi di fattori: obiettivi portati a termine, tempo impiegato, nemici uccisi, colpi alla testa, allarmi scattati, sensori evitati, ecc ecc. Questo punteggio servirà a far salire il livello del nostro soldato e sbloccare cosi' armi, accessori ed equipaggiamenti sempre più potenti (oltre che confrontare il risultato con quello degli altri giocatori in tutto il mondo). Interessante il fatto che portando a termine velocemente gli obiettivi sbloccheremo un moltiplicatore di punteggio che, in caso di inattività o ritmo di gioco lento, si abbasserà facendoci perdere cosi' la possibilità di guadagnare punti facili: questo stimola il giocatore a non adottare una tattica troppo "riflessiva" rendendo quindi il gioco più difficile e appassionante. Il problema è che le missioni sono spesso eccessivamente brevi (soprattutto una volta scoperta la strategia giusta) e che gli obiettivi, per quanto vari, tendono a ripetersi.

 

(Pur avendo alti e bassi, la grafica è pulita, dettagliata e stabile)

 

ONLINE

Il multi purtroppo è solo cooperativo. Tuttavia si rivela sicuramente l' aspetto più riuscito del gioco, in quanto permette di affrontare le stesse missioni della campagna assieme ad un altro giocatore online. Questa modalità si rivela particolarmente divertente se entrambi i giocatori comunicano col microfono integrato nella console, rendendo l' esperienza infinitamente più appagante e divertente di quella per giocatore singolo.

A questa modalità si aggiunge poi una Sfida Giornaliera: questa missione si rende disponibile una volta effettuato l' accesso a Playstation Network e varia di giorno in giorno, riproponendo gli stessi scenari già visti ma con obiettivi diversi (e più difficili). Interessante... ma purtroppo giocabile solo in singolo.

 

(Il multi cooperativo online è molto divertente se si applica il gioco di squadra)

 

CARATTERISTICHE

Dicevamo, l' idea di unire stealth e azione non è stata sfruttata appieno per il fatto che nessuno dei due tipi di approcci si rivela mai davvero efficace o divertente: affrontare gli avversari faccia a faccia infatti si rivela noioso (per il fatto che i nemici a schermo sono poche unità) e inefficace, dal momento che sono precisi e con pochi colpi ci spediscono all' altro mondo, ragion per cui le sparatorie sono occasionali e, nel caso, brevi (almeno gli scontri a fuoco sono vivacizzati dalla possibilià di ripararsi dietro agli oggetti e di sparare alla cieca); all' opposto, scegliere un approccio silenzioso significa semplicemente limitarsi a studiare i percorsi di pattugliamento delle guardie e coglierle alle spalle. Niente di più.

Graficamente non è il massimo, ma si rivela comunque solido e accettabile in ogni occasione e l' azione scorre fluida senza problemi. La telecamera è puntata sulle spalle del protagonista e, una volta attivata la mira di precisione, passerà alla prima persona (o si limiterà ad uno zoom, se vogliamo). I personaggi sono dettagliati e animati sufficientemente bene mentre gli scenari (molto vari e diversi tra loro) a volte sono spogli o con texture non proprio perfette. Generalmene è bello da vedere, ma niente di eccezionale. Di positivo c' è da dire che le mappe sono abbastanza grandi e che offrono vari tipi di percorsi alternativi, ma il loro design (volendo essere pignoli) lascia un pò a desiderare: alcuni livelli sono davvero "labirintici" e non è facile, almeno all' inizio, capire dove andare.

Il sonoro si rivela anch' esso buono: musiche banali ma orecchiabili, doppiaggio (in italiano) con alti e bassi, effetti piatti ma tutto sommato accettabili.

La longevità e la rigiocabilità è uno dei punti di forza di Unit 13: le missioni sono molte e la necessità di ripeterle per far salire il livello dei nostri soldati non è mai frustrante, dal momento che provare tecniche nuove ed approcci diversi si rivela sempre divertente. Inoltre sono presenti i trofei, alcuni davvero difficili da sbloccare.

La giocabilità si rivela ottima (merito soprattutto del secondo stick analogico): i controlli rispondono bene e ogni tasto è al posto giusto. Peccato che i comandi sfruttino solo in minima parte quelli offerti da VITA e che il touchscreen venga limitato alla navigazione nei menù e poche altre azioni, cosa che influisce non poco su questo aspetto.

 

(Pur non avendo una trama, Unit 13 riesce a intrattenere in modo insospettato)

 

Insomma, Unit 13 è uno dei primi (anzi, il primo) shooter del catalogo VITA e trattandosi di un titolo di lancio era prevedibile aspettarsi un prodotto incompleto e con qualche difetto di troppo: ciò non vuol dire che non sia divertente o sconsigliabile, semplicemente si è rivelato al di sotto delle aspettative. Il gioco in sè è piuttosto buono ma c' è da dire che non sfrutta minimamente le capacità di VITA: grafica a parte, a livello di contenuti potrebbe quasi trattarsi di un gioco PSP. Comunque se vi piacciono gli shooter, se avete appena acquistato la console e volete provare un buon gioco che vi diverta a lungo saprà conquistarvi, nonostante i suoi indiscutibili difetti. Il futuro degli shooter su PS VITA non potrà che essere roseo.

 

PREGI

controlli solidi

lungo e rigiocabile

impegnativo al punto giusto

DIFETTI

tecnicamente non è il massimo

ripetitivo

online solo in coop

 

GRAFICA...............82

SONORO...............79

GIOCABILITA.........85

LONGEVITA...........80

Divertimento*.......92

GLOBALE...........81

 

A cura di: Marco Tessarolo

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